E perché spesso chi ha esperienze di questo tipo racconta di angeli e visioni celestiali?Quella della studentessa di informatica del Costa Rica, morta durante un intervento chirurgico e che ha vissuto nell’aldilà prima di rientrare nel suo corpo all’obitorio, è solo l'ultima delle tante esperienze di pre morte, meglio conosciute con l'acronimo inglese NDE.
Ma cosa c'entrano queste esperienze – su cui la Chiesa non si è mai pronunciata – con la religione? Perché spesso chi ha esperienze come queste racconta di angeli e visioni celesti? Queste visioni sono compatibili con il cristianesimo?
Risponde padre François Marie Dermine, religioso domenicano, presidente nazionale del GRIS (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa).