separateurCreated with Sketch.

Per loro, da 38 anni, il matrimonio non è la tomba dell’amore

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Aleteia - published on 19/02/15
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Sapete qual è il loro segreto?
Non esistono formule magiche in amore. Non esistono trucchi. C’è solo la fedeltà a un "lavoro". Un impegno quotidiano non sempre facile e immediato. Ma comunque ricercato. Ed è ciò che ha permesso ai Bresnam di restare uniti nella fedeltà coniugale per 38 anni. Un desiderio di unità espresso dalle migliaia di lettere d’amore che Bill ha scritto per sua moglie. Una al giorno. Una volontà giornaliera di affermare la sua vocazione di marito. Per 38 lunghi anni. Con il desiderio che il loro affetto non finisca mai, come esprime bene il simbolo dell’infinito riportato nella firma di ogni lettera.

Più di 10mila lettere
Scrivere una lettera d’amore al giorno, ormai da 40 anni. È quanto fa un uomo di 74 anni di Toms Rivers, nel New Jersey, di nome Bill Bresnam. Da 40 anni, da quando cioè Bill ha sposato la moglie Kirsten, ha scritto più di 10mila lettere d’amore per lei. Lo ha fatto dal primo giorno del loro matrimonio e ancora oggi continua a dedicarle parole d’amore. Le sue lettere si chiudono tutte nello stesso modo: “Ti amo, mio tesoro”, scrive Bill a Kirsten e, sul foglio, disegna sempre il segno dell’infinito. (FanPage, 13 febbraio)

Splendida abitudine
"All’inizio, quando ho deciso di scrivere una lettera a Kirsten ogni giorno, non pensavo sarebbe durata così al lungo – racconta l’uomo su ABC che ha lanciato la storia dei Bresnam in TV – poi è diventata una splendida abitudine, che ci ha aiutato a non litigare e a chiudere ogni discussione prima di addormentarci".

Ricordi da condividere
Lei, Kirsten, 74 anni come il marito, si è impegnata a raccogliere quelle migliaia di lettere, catalogandole e conservandole, almeno 10mila, gelosamente. "in ogni pagina c’è qualcosa che ci fa tornare alla mente il periodo in cui è stata scritta – dicono entrambi – ricordi sempre dolci e piacevoli, che possiamo tornare a condividere ogni volta che vogliamo". (TgCom, 14 febbraio)
 

Top 10
See More