Anche per l’Assemblea sinodale su «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale», che il Papa ha indetto per il 2018, verrà previamente consultato il «popolo di Dio» attraverso un questionario inviato ai fedeli di tutte le diocesi del mondo, come già accaduto per il doppio Sinodo sulla famiglia che si è svolto nel 2014 e nel 2015. La novità, introdotta da papa Francesco, è stata confermata dalla Segreteria generale del Sinodo che ha tenuto l’altroieri e ieri, 21 -22 novembre, una riunione «presieduta dal Santo Padre Francesco», durante la quale, peraltro, è stato confermato che prosegue la revisione dell’Ordo Synodi Episcoporum, con l’aiuto di esperti, in vista della revisione della normativa sinodale.
I lavori della seconda riunione del XIV consiglio ordinario della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, «hanno avuto inizio – si legge in un comunicato vaticano – con l’intervento del Segretario Generale, Cardinale Lorenzo Baldisseri. Nell’indirizzo di saluto ha ringraziato il Santo Padre per la sua presenza e ha colto l’occasione per porgere gli auguri ai nuovi Porporati presenti alla riunione. Infatti, tra i Membri del Consiglio sono stati creati Cardinali Sérgio Da Rocha e Carlos Osoro Sierra. Inoltre, sono stati invitati a partecipare all’incontro i Prefetti di tre Dicasteri della Curia Romana in ragione della loro competenza circa l’argomento sinodale: João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, e Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita».
«Successivamente, è stato esaminato il progetto del Documento preparatorio per la XV Assemblea Generale Ordinaria, elaborato dalla Segreteria Generale con l’aiuto degli esperti competenti sul tema sinodale: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale. A questo proposito i Membri del Consiglio hanno manifestato il loro apprezzamento per il progetto del documento e offerto i loro suggerimenti per migliorarlo».
Il documento, «che include un questionario», sottolinea la nota, «è destinato alle Conferenze Episcopali, ai Sinodi delle Chiese Cattoliche Orientali sui iuris e ad altri Organismi di diritto, affinché sia trasmesso alle Diocesi e alle altre istituzioni ecclesiali. I Membri del Consiglio si sono radunati in Circoli minori divisi per continente allo scopo di formulare alcune domande specifiche riguardanti i giovani nei diversi contesti geografico-culturali. Infine, le proposte circa il testo e il questionario sono state raccolte e inserite nel Documento base, che è stato approvato unanimemente».
Infine, «i Membri del Consiglio si sono confrontati sulla revisione dell’Ordo Synodi Episcoporum. A questo riguardo Fabio Fabene, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, ha tenuto una relazione sul lavoro che la Segreteria Generale sta svolgendo con l’aiuto di esperti, in vista della revisione della normativa sinodale, cui è seguito un fruttuoso scambio di opinioni». Alla conclusione dei lavori, il Papa «ha ringraziato i Membri del Consiglio e gli altri partecipanti per i loro contributi e per lo spirito di comunione fraterna vissuto nel corso della riunione».