“L’amore non è un sentimento. No, non lo è. In sé sarebbe un atto. Essendo la cosa più complicata e più profonda che un bipede possa fare, l’amore ingarbuglia tutto l’uomo e quindi anche i sentimenti, ma se fosse solo un sentimento obbedirebbe ai confini dei sentimenti. E invece l’amore spesso chiede di viaggiare anche in altri territori. Come tutte le volte che si fa qualcosa che non si ha nessuna voglia di fare, ed è solo per l’altro, per il suo stretto bene”. Bastano queste poche righe per comprendere che il libro di don Fabio Rosini non fa sconti e chiama le cose con il loro nome.
Intossicati come siamo da luoghi comuni buonisti, da surrogati e caricature di sentimenti, non sappiamo più cosa sia veramente la misericordia. Troppo spesso la confondiamo con un generico sentimento di pietà, perdono o accoglienza in balìa dei nostri umori. Ma la misericordia è ben altra cosa e Rosini lo dimostra ampiamente in queste pagine intense che chiedono al lettore di riflettere e meditare seriamente sull’Amore e la Misericordia divina.