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Solo 7 donne al mondo possono vestirsi di bianco davanti al Papa

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Aleteia Brasil - pubblicato il 30/05/17 - aggiornato il 19/01/23
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Le donne ricevute in udienza dal Papa devono essere vestite di nero. Tuttavia, secondo la tradizione, esiste il cosiddetto “privilège du blanc”, che permette a 7 donne in tutto il mondo di indossare il bianco durante una visita papale. Chi sono queste donne?

La Santa Sede non impone un codice di abbigliamento obbligatorio da adottare, ma suggerisce un protocollo per le visite di Stato e le udienze con il Papa, sia per gli uomini che per le donne.

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Nel caso di queste ultime, il protocollo richiede un vestito nero lungo e a collo alto, maniche lunghe e velo nero. Per motivi storici, tuttavia, alcune regine cattoliche o consorti di re sono state tradizionalmente esentate dall'uso del nero. Si tratta del cosiddetto “privilège du blanc” (privilegio del bianco), una prerogativa speciale concessa e mantenuta a criterio del Papa.

Attualmente sono solo sette le regine, principesse o consorti di monarchi e monarchi emeriti a cui è concesso il “privilegio del bianco”.

(FOTOGALLERY) Il "privilegio bianco" concesso a 7 donne

Si tratta di una tradizione il cui senso è quello di riverire l'importanza del Sommo Pontefice, ma gli stessi Papi non ne esigono il rispetto alla lettera.

Negli ultimi anni, varie donne capo di Governo o di Stato sono state ricevute da un Papa senza che fossero vestite di nero. È stato il caso, ad esempio, delle ex Presidenti irlandesi Mary Robinson e Mary McAleese, oltre che di Raissa Gorbaciova, dell'ex Unione Sovietica. In tutti questi casi si è trattato di incontri con Papa Giovanni Paolo II.

In varie occasioni, anche le regine e le principesse che hanno il “privilegio del bianco” hanno preferito non avvalersi di questa prerogativa, scegliendo di vestirsi di nero in segno di reverenza nei confronti del Santo Padre.

[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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