«O santi angeli custodi, riparateci sotto le vostre ali». Gli angeli custodi sono i nostri protettori per la vita, eppure vengono molto trascurati. Forse dovremmo parlare loro?
Gli angeli ispirano immagini e pensieri ai loro protetti, il loro potere di intercessione è infinito. Bisognerebbe non trascurarli. La presenza di quest’essere invisibile, «sempre pronto ad ascoltare e ancora più a consolare», era una realtà concretissima per Padre Pio. Fin dalla sua infanzia – racconta il frate – lo “vedeva” e parlava con lui. «Il compagnuccio della mia infanzia», diceva lui, invitando tutti quelli che venivano a trovarlo a non dimenticare gli angeli custodi nelle loro preghiere. «Per l’amor di Dio, ascoltatelo!», esortava il popolarissimo cappuccino.
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La gerarchia celeste in immagini
Si dice che i bambini abbiano i loro angeli custodi, dotati di una dolcezza infinita. I mistici che ne parlano li descrivono con una veste d’un chiaro tono di blu e con una cintura di perle, con le teste cinte da una corona di rose, le mani giunte in preghiera e gli occhi levati al cielo. Padre Pio diceva che il suo angelo custode prendeva l’aspetto di un altro bambino. Era il suo compagno di gioco. Bisogna parlare degli angeli ai bambini, dire loro che c’è un compagno posto lì a vegliare su di loro, ma anche sui loro genitori e sui loro amici che forse hanno trascurato i loro angeli custodi nelle loro preghiere. Ecco una piccola preghiera di san Francesco di Sales per impetrare la loro intercessione:
O santi angeli custodi dei miei genitori, dei miei amici, dei miei benefattori e dei miei servitori affezionati e fedeli, vi scongiuro di circondarli sempre della vostra protezione celeste ponendoli con vigilanza al riparo delle vostre caste ali, perché siano sempre preservati da ogni peccato e da ogni afflizione. Ottenete loro la salute dell’anima e del corpo, angeli del soccorso, ve ne supplico. Amen.
Presso quest’angelo di Dio, che ha promesso: «Sarò il tuo migliore amico, sarò quello che sa tutto di te. Non ti giudicherò mai perché comprendo i tuoi errori e mai ti condannerò», san Francesco di Sales ricercava una protezione che gli dava una «fede e una speranza» immense, ma ricercava anche protezione per gli altri.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]