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Il “goal” più importante di Fabio Caramel: rinuncia alla partita per donare il midollo osseo

Fabio Caramel

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 27/02/18
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Il giovane “calciatore dal cuore d’oro” della provincia di Venezia ha saltato il match contro la prima in classifica per salvare una donna affetta da leucemia

Un calciatore dal cuore d’oro sia in campo che fuori! E’ la storia di Fabio Caramel, difensore 26enne dello Spinea, club attualmente inserito nel girone C della campionato di calcio della Promozione veneta.

Fabio domenica 11 febbraio non si è presentato alla partita più importante della stagione contro la capolista del girone: l’Arcella. Il motivo è tutt’altro che banale: ha preferito rispondere alla convocazione dell’ospedale di Verona per donare il midollo osseo ad una signora che non conosceva colpita da leucemia (Corriere dello Sport, 17 febbraio).

La chiamata

«Lo scorso dicembre – dice Fabio – sono stato contattato perché le mie caratteristiche fisiche sono idonee con una persona che adesso ha bisogno, così nei giorni scorsi sono stato nel centro di Verona di Borgo Roma che, a livello veneto, concentra questo tipo di raccolta e mi hanno fatto l’intervento per trapiantare il midollo».

Non può conoscere la donna

«Non so chi potrà beneficiare di questo mio gesto – prosegue il calciatore – so solo che si tratta di una donna italiana ma la legge impedisce di conoscere la persona che potrei aiutare. Ci sono 85 possibilità su cento che la nostra compatibilità abbia un esito positivo, me lo auguro davvero. Per me sarebbe una delle più belle soddisfazioni della mia vita» (Gazzettino.it, 17 febbraio).



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La “partita” più importante

Caramel ha già vinto, a prescindere del risultato in campo del suo Spinea. «Hanno parlato di scelta ma io in realtà non ho mai avuto dubbi», ha raccontato a Deejay Football Club (17 febbraio), trasmissione di Radio Deejay. «La partita alla quale non sono andato a giocare poteva anche essere di una categoria superiore alla Promozione e non sarebbe cambiato nulla. Il calcio? E’ una passione che ho da una vita e non solo per il risultato ma per le amicizie che si creano».



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I premi di Figc e Lega Dilettanti

Il giovane è stato raggiunto dal video-messaggio di Alessandro Costacurta, vice commissario della Federazione Italiana Gioco Calcio, che gli ha voluto regalare una maglia personalizzata della Nazionale, con annesso invito all’amichevole di Torino contro l’Olanda il prossimo 4 giugno.

«Voglio esprimerti tutta la mia ammirazione per questo atto di altissimo livello, un gesto di grande generosità e coraggio», ha detto Costacurta. «La Federazione ha deciso di regalarti una maglia della Nazionale e di invitarti ad assistere alla partita che l’Italia giocherà a giugno contro l’Olanda nello stadio di Torino. Sarò felice di riceverti io stesso e di accompagnarti» (Fantagazzetta.com, 26 febbraio).

“Uguale”

Non solo la Figc: anche la Lega Nazionale Dilettanti ha voluto consegnare un Premio al “calciatore dal cuore d’oro”, attivo, peraltro, anche nel volontariato con la sua associazione “Uguale“, composta soprattutto da under 30.

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