L’International Women of Courage premia le donne che stanno cambiando il mondoTra i tanti premiati nel corso della XII cerimonia annuale dell’International Women of Courage c’era suor Maria Elena, una religiosa italiana che lavora in Africa per portare aiuto alle zone gravemente colpite da guerra e violenze.
Heather Nauert, portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, ha affermato che “ha dato rifugio agli sfollati interni a causa dei conflitti e ha operato instancabilmente per portare pace nella Repubblica Centrafricana. Grazie, sorella”.
Nata nel 1944, suor Maria Elena ha iniziato a lavorare a 15 anni per sostenere la sua famiglia, e a 19 è entrata nel noviziato delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. Il forte desiderio di servire e la sua grande compassione per la popolazione africana hanno portato i suoi superiori a inviarla come insegnante nelle zone del Ciad lacerate dalla guerra. In seguito è stata mandata in missione nella Repubblica Centrafricana, dove ospita gli sfollati. A 74 anni, suor Maria Elena è ancora molto impegnata a lavorare per la pace.
Secondo il Dipartimento di Stato USA, la cerimonia dell’International Women of Courage premia “le donne di tutto il mondo che hanno dimostrato coraggio e leadership eccezionali nel sostenere pace, giustizia, diritti umani, uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, spesso con grandi sacrifici e rischi personali”.
Suor Maria Elena soddisfa sicuramente tutti questi requisiti e merita un riconoscimento per la sua devozione e il suo sacrificio sia nella sua vocazione che nel servizio alle popolazioni africane.
[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]