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Come sapere se stiamo prendendo la decisione migliore?

THINK
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Javier Fiz Pérez - pubblicato il 23/07/18
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4 ingredienti per pensare ed essere efficaci nel mondo di oggi. Tutto ciò che facciamo, sentiamo e vogliamo è influenzato dal nostro pensieroOgni epoca richiede per le persone varie esigenze, e il XXI secolo non fa eccezione. Basta percepire i cambiamenti sorti a partire dalla globalizzazione e dalla tecnologia per renderci conto della trasformazione avvenuta nella vita non solo lavorativa, ma anche personale e familiare.

A livello professionale, l’esigenza di avere il livello di studio e lo sviluppo di queste competenze e capacità:

  • creatività e innovazione,
  • pensiero critico,
  • autoapprendimento,
  • comunicazione,
  • collaborazione e lavoro di squadra,
  • adattabilità,
  • proattività,
  • orientamento ai risultati,
  • leadership,
  • responsabilità,
  • rispetto,
  • capacità socio-culturali,
  • gestione delle informazioni e della tecnologia.

Anche se sono tutte molto importanti, in questa occasione consideriamo qualcosa sul pensiero critico, tanto indispensabile per la vita.

Cos’è il pensiero critico?

In termini generali, il pensiero critico ha a che vedere con la capacità di ragionare in modo efficiente, emettere giudizi, prendere decisioni e risolvere problemi.

Al giorno d’oggi il mondo ruota intorno a cambiamenti costanti e accelerati. Il fatto di dover prendere continuamente decisioni si coniuga con una rapida ed esagerata quantità di informazioni che bisogna saper analizzare e selezionare per scegliere ciò che è realmente buono e vero.

Siamo esseri liberi che scelgono in ogni istante. Tutto ciò che facciamo, sentiamo e vogliamo è influenzato dal nostro pensiero.

Ma come sapere se stiamo prendendo la decisione migliore? Cerchiamo decisioni che ci portino a conseguenze positive, per cui il modo migliore di farlo è una visione critica sui problemi e sulle opportunità da affrontare nella vita.

Quattro elementi per sviluppare il pensiero critico

Secondo lo studio della Foundation for Critical Thinking, con sede in California, in una mente critica esistono quattro aspetti fondamentali da imparare:

1. Chiarezza di pensiero

Molti problemi nascono per la mancanza di chiarezza nelle informazioni. Bisogna verificare di aver capito davvero ciò che si deve comprendere.

Ecco alcune azioni per avere più chiarezza nelle idee:

  • Analizzare un’idea alla volta.
  • Elaborare una sintesi di ciò che si è capito e condividerlo con qualcun altro per corroborare che sta capendo la stessa cosa.
  • Collegare il contenuto o la questione alla propria conoscenza o esperienza.
  • Usare esempi per chiarire o sostenere l’idea che si sta esprimendo e assicurarsi che gli altri capiscano.
  • Confermare con l’altra persona che si stanno comprendendo le sue idee. Chiederle di spiegarle con altre parole, di fare un esempio o spiegarle cosa si è capito per assicurarsi che sia la cosa giusta.

2. Concentrarsi su ciò che è importante

Pensare in modo disciplinato evita che la mente divaghi in questioni senza importanza. Si tratta di concentrarsi sul tema, sul compito o su quello che aiuta a risolverlo. Bisogna stare attenti a tutto ciò che è collegato alla questione concentrando la mente sulle informazioni significative di cui c’è bisogno per imparare, decidere o risolvere qualcosa.

Ecco alcune domande per verificare che il pensiero si concentra su ciò che è rilevante:

  • Sono concentrato sul tema, problema o compito principale? È importante? Qual è la domanda chiave?
  • Come posso assicurarmi che le informazioni siano esatte e rilevanti? Mi sto sviando verso problematiche non collegate? Considero tutti i punti di vista?

3. Formulare domande

I bravi pensatori pongono costantemente domande per comprendere e trattare meglio il mondo che li circonda. Più elaboriamo domande, più svilupperemo la capacità di formularle in modo più profondo e ottenere le informazioni esatte.

Alcune azioni per formulare domande utili:

  • Quando non capite qualcosa, ponete una domanda per chiare le informazioni.
  • Quando vi trovate di fronte a un problema complesso, formulate la domanda in vari modi finché non descrive davvero la situazione che state cercando di risolvere.

4. Essere ragionevoli

I bravi pensatori sono capaci di cambiare idea quando ne scoprono un’altra migliore, sono disposti a cambiare quando si dà loro un buon motivo per farlo. Sanno ridefinire il modo di vedere le cose. Sono attenti a identificare un’altra forma migliore di interpretare le informazioni, riconoscono l’importanza di questa e di varie opinioni o punti di vista nella loro vita.

Strategie per essere più ragionevoli:

  • Riconoscere quando si sbaglia. Ammettere che l’altro ha ragione.
  • Visualizzare nella mente che è possibile che le nostre idee siano sbagliate e che si può cambiare idea di fronte a buone ragioni.
  • Mostrarsi disposti ad essere aperti ad ascoltare altri punti di vista.
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