La nuotatrice azzurra ha vinto la sua battaglia contro il linfoma di Hodgkin e ha annunciato su Instagram che tornerà presto in piscina. Che bello!Chissà con quali occhi e quale animo Arianna Barbieri avrà guardato la squadra italiana del nuoto agli splendidi Europei di Glasgow. Emozione, apprensione per i colleghi, gioia per le vittorie, nostalgia delle gare. Quando sei una nuotatrice professionista appassionata della tua disciplina, non vedi l’ora di tornare ad indossare il costume, attraversare le vasche con i muscoli in tensione, contare i minuti, i respiri, soprattutto se sei stata costretta a fermarti a causa di un tumore. Tumore: una parola infame che sembra corrodere tutto, come la ruggine, appiattire i colori, togliere forza e capelli, soffocare i sogni.
Il linfoma di Hodgkin
Quando si scopre di essere malati è indispensabile compiere una scelta, quella di combattere o arrendersi. E Arianna, la nuotatrice azzurra di 29 anni vincitrice di tre argenti agli Europei del 2012 e atleta olimpionica ai Giochi di Londra, dopo aver saputo del linfoma di Hodgkin ha deciso di lottare e condurre la sua battaglia con coraggio e tenacia, nonostante tutto.
Read more:
Anna racconta su Instagram la sua battaglia (a colori) contro il cancro
“Ci vediamo in piscina”
E così dopo alcuni mesi che le saranno sembrati anni, l’atleta, un volto nuovo, un po’ sciupato, ma gli stessi magnifici occhi chiari, ha scritto un post su Instagram per dire che ha vinto, ce l’ha fatta e tornerà in piscina ad allenarsi. Che bello!
Prelievi, paure, tristezze ma anche tanto amore
Ha condiviso alcuni suoi scatti degli ultimi mesi accompagnati da parole sincere e piene di gratitudine per chi l’ha accompagnata in questo percorso difficile, fatto di “prelievi, pastiglie, punture, flebo, attese (tante), dubbi, pianti, nausea, stanchezza, tristezza, sconforto, picchi e ricadute”.
“Ho preso ciò che mi arrivava e ho cercato di accoglierlo al meglio”
Pensieri pieni di saggezza di una giovane sportiva abituata alle sfide, che ha vissuto l’esperienza della malattia soffrendo ma anche amando la vita sempre di più. Perché il tumore che sembra togliere tutto concede però di conoscere se stessi profondamente e di godere sul serio di ciò che si ha. Ecco il post:
Sei forte, Arianna! Tuffati, tifiamo tutti per te!