Non serve un evento o una fase specifica. Dio è nel presente, proprio dove vi trovate in questo momentoGiorni fa, mentre mi preparavo a iniziare la mia giornata, piegando i vestiti e mettendo in ordine la stanza, mi sono sentita un gran peso addosso. Ero stanca, stufa di annoiarmi. Stufa di provare una forte sensazione di “non essere sufficiente” in attesa che la vita diventasse nuovamente emozionante.
Tutti intorno a me erano tranquilli. Sentivo che trovavano profondamente Dio e io… niente. Mentre pensavo questo mi venivano in mente frasi del tipo: “Quando inizierà la mia vita?”, “Dov’è Dio?”
È stato allora (un attimo dopo) che lo Spirito Santo è intervenuto e mi ha chiamata. Ero seduta alla mia scrivania in compagnia della Bibbia, e all’improvviso mi sono sentita avvolta dalla sensazione che il Signore era con me.
Non stavo facendo niente di speciale. Si è solo avvicinato al punto in cui mi trovavo. Mi sono resa conto che stavo aspettando il periodo successivo e più emozionante della mia vita per trovare il Signore mentre Lui era già lì.
Dio non stava aspettando di riunirsi con me in un futuro immaginario. Era nel mio presente.
Dio è nel presente. È proprio dove vi trovate ora. Non ha bisogno di una tappa, un evento o un lavoro specifico.
Spesso possiamo sentirci tentati di aspettare il futuro o di desiderare un’altra cosa dal presente, ma… oggi c’è Dio. Egli è con noi qui e ora, amandoci e attirandoci a Lui.
Il futuro non è una garanzia, il passato è già passato, il presente è nostro. Dio può portarci a ciò che ha in serbo per noi solo se gli permettiamo di stare con noi oggi, nel presente.
Una delle verità più difficili che dobbiamo accettare è che Dio non ha bisogno dei nostri meriti. Siamo continuamente tentati – senza rendercene conto – di volerci guadagnare il suo amore.
Dio non vuole che meritiamo il suo amore. Tutto ciò che vuole è stare con noi. Vuole il nostro cuore.
Non aspetta che questo si trovi in un luogo straordinario. Non aspetta che ci troviamo al posto giusto facendo le cose giuste al momento adatto.
Il cuore implacabile di Dio è un desiderio profondo e costante di rimanere con noi dove ci ha posti, dove vuole che stiamo.
La realtà per la maggior parte di noi è che in generale non stiamo facendo nulla di straordinario, e questo va bene.
Va bene perché il Padre ci guarda con amore ovunque siamo e ci chiama ad essere suoi indipendentemente da quanto ci sentiamo degni.
Quasi nessuno compie cose straordinarie (poche persone sono chiamate a questo). Non possiamo guadagnarci l’amore di Dio per ciò che facciamo. Egli ama inesorabilmente la nostra piccolezza e la nostra semplicità.
Nella quotidianità della nostra vita può essere difficile permettere che Dio ci ami dove siamo, che ami la nostra vita di routine.
A me aiuta pensare questo: il lavoro duro dipende da Lui, tutto ciò che devo fare io è lasciargli lo spazio per conoscermi.
Per questo cerchiamo di parlare con Lui tutti i giorni, e chiediamogli di parlarci. All’inizio può sembrare complicato, ma Dio parla nel silenzio.
Quando gli diamo lo spazio per amarci nel nostro dolore, nel nostro disordine o nella nostra routine, iniziamo a vederlo avvicinarsi. Non dobbiamo aspettare.
Prendetevi un momento, pregate, invitate Dio a dimorare in voi. Si rallegrerà infinitamente di questo invito e verrà subito.