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9 consigli per gestire l’ansia

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Javier Fiz Pérez - pubblicato il 08/02/19
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Gestendo correttamente l’ansia iniziamo a vivere meglio e a dare il massimo agli altriL’ansia è un meccanismo di sopravvivenza di fronte a situazioni che il cervello percepisce come pericolose. Le sensazioni corporee sono reazioni normali del corpo, non sono negative in sé, ma un meccanismo allestito per “salvarci” dal pericolo non può allo stesso tempo danneggiarci. Pensate in modo logico e razionale all’ansia senza spaventarvi per il fatto di provarla.

Comprendere il meccanismo dell’ansia è una buona base per imparare a gestirla. Vediamo alcuni consigli.

1. Accettare ciò che sta accadendo senza provare a fuggire

Se sapete aspettare abbastanza, la paura finirà per scomparire. È questa la chiave per mettere in pratica il controllo dell’ansia. Volerla evitare è la grande trappola dell’ansia. Affrontatela, iniziate a prendere il controllo su di essa!

2. Respirare lentamente e profondamente

Si consiglia di usare la respirazione per rilassarsi a livello fisico e mentale e prendere il controllo della situazione. Respirare con calma vi aiuterà a equilibrare l’organismo e a recuperare le energie necessarie per far fronte alla quotidianità.

3. Interpretare correttamente cose e situazioni

Eliminate i pensieri negativi avendo sempre un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Sforzatevi di voler andare avanti e di sapere che ciò che pensate influirà sul modo in cui vi sentite. Pensare bene vi aiuterà quindi a sentirvi bene.

Forse non potete sceglire ciò che vi accade, ma potete decidere come reagire di fronte ad esso.

4. Parlare ed esprimere i sentimenti

Quando cerco di spiegare ai miei pazienti come combattere l’ansia in modo efficace, uno degli aspetti fondamentali è il fatto di dover esternare le proprie sensazioni, le proprie paure. Come accade in una pentola a pressione, c’è bisogno di valvole di sfogo, altrimenti si esplode.

Esprimete come vi sentite, non aspettate di scoppiare. Raccontate il vostro malessere quando ha ancora una bassa intensità.

5. Imparare ad essere assertivi

Cercate costantemente l’equilibrio tra voi e gli altri. Avete il diritto di dire ciò che pensate senza farvi condizionare da quello che può pensare la gente. Sentitevi voi stessi, rispettando sempre gli altri. Avete il diritto di avere le vostre idee e i vostri ideali.

6. Vivere lentamente

Imparate a vivere più lentamente. Evitate l’eccesso di occupazioni – la giornata ha solo 24 ore.
Organizzatevi e date la priorità ai compiti veramente importanti. Delegate ad altri, evitate di accumulare incarichi e non responsabilizzatevi per ciò che spetta ad altre persone.

7. Riposare e realizzare attività che piacciono

Dedicate un tempo sufficiente a riposare e cercate di dormire un numero di ore sufficiente. Il corpo umano ha bisogno di recuperare le energie.

Il riposo è necessario per dare respiro alla nostra mente.

Lo stato animico è un equilibrio tra gli aspetti negativi che abbiamo nel corso della giornata – preoccupazioni, doveri… – e le attività che ci risultano gradevoli: fare una passeggiata, parlare con gli amici, dipingere…

Realizzare attività piacevoli per la persona diventa una necessità, perché tutti abbiamo bisogno di dedicare del tempo ad attività che ci fanno sentire bene. Oltre a migliorare il nostro stato d’animo, servono per sentirsi meno ansiosi, perché sono momenti in cui il nostro stato interiore è più ben disposto.

8. Essere attivi a livello fisico

L’esercizio fisico elimina l’eccesso di attivazione dell’ansia e favorisce il rilassamento muscolare, mentre la passività alimenta l’ansia.

9. Curare l’alimentazione

Ciò che mangiamo e come lo mangiamo influisce direttamente sui nostri stati d’animo. Serve quindi una dieta equilibrata e varia, che migliorerà sia la salute fisica che il benessere emotivo.

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