In ricordo di padre Michael J. McGivney, testimone della fedeForse già sapete che padre Michael J. McGivney ha fondato i Cavalieri di Colombo a New Haven, nel Connecticut (Stati Uniti), nel 1882, e forse sapete anche che aveva in mente un ordine cattolico che aiutasse gli uomini cattolici a rimanere saldi nella fede offrendo allo stesso tempo un’assicurazione alle loro famiglie, ma forse non siete a conoscenza di altre cose:
1. Anche i protestanti sono stati ispirati dalla testimonianza di fede di padre McGivney.
Alida Harwood, figlia di un importante ministro episcopale di New Haven, frequentava la Messa nella chiesa di St. Mary quando padre McGivney svolgeva lì il suo ministero. Quando Alida contrasse la malaria a 25 anni ed era ormai sul letto di morte, fu padre McGivney che chiese di vedere.
2. Era un bravo giocatore di baseball.
Sappiamo che in una partita con la squadra del suo seminario contribuì a una vittoria schiacciante per 23 a 6. Spianò la strada a una lunga serie di giocatori di baseball che si sarebbero uniti ai Cavalieri, incluse queste star.
3. Più lungimirante di Yale? Padre McGivney superò i confini da direttore teatrale.
In un’epoca in cui, secondo il libro Parish Priest, la vicina Università di Yale faceva recitare a teatro solo gli attori uomini, padre McGivney accolse le donne quando diresse una rappresentazione per il giorno di San Patrizio del 1880.
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4. Aiutò i giovani ad assumersi la responsabilità della propria vita e a creare un futuro migliore.
Padre McGivney vide che molti giovani uomini trascuravano la loro religione e abusavano dell’alcool. In risposta a questa situazione, fondò la St. Joseph’s Total Abstinence and Literary Society, un gruppo che aiutava i ragazzi a rimanere saldi nella fede e a diventare membri attivi delle loro comunità, organizzando e partecipando a eventi sportivi e produzioni teatrali. McGivney offriva ai membri uno spazio di incontro con libri, riviste, quotidiani e un pianoforte. L’esperienza di padre McGivney con questo gruppo lo preparò alla fondazione dei Cavalieri di Colombo.
5. La sua visione del ruolo dei laicato era molto insolita per la sua epoca.
77 anni prima del Concilio Vaticano II, l’idea che un’organizzazione cattolica potesse essere guidata da uomini laici era piuttosto straordinaria, ma il progetto di padre McGivney per i Cavalieri di Colombo era proprio questo.
6. Svolgeva il suo ministero anche con i carcerati.
Padre McGivney era responsabile del ministero con i carcerati nella prigione della città. Un recluso era il 21enne Chip Smith, che mentre era ubriaco aveva sparato a un poliziotto uccidendolo. Smith venne condannato per omicidio di primo grado e condannato all’impiccagione.
Padre McGivney gli faceva visita quotidianamente, e il giorno in cui Smith doveva essere giustiziato era pieno di dolore. Poco prima di morire, lo stesso Smith lo confortò dicendo: “Padre, il suo santo ministero mi ha permesso di affrontare la morte senza timore. Non abbia paura per me. Non mi devo abbattere ora”.
7. Quando morì aveva appena 38 anni.
Non sorprende, visto che l’aspettativa di vita era limitata per i sacerdoti in Connecticut nel XIX secolo, in un’epoca in cui la popolazione cattolica stava aumentando, le malattie erano comuni e i sacerdoti erano oberati di lavoro.
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8. È in corso la sua causa di canonizzazione.
La sua causa di canonizzazione è stata aperta, e nel 2008 gli è stato concesso il titolo di venerabile. Per aiutare a promuovere la devozione a questo Servo di Dio cliccate qui.
9. Quando morì le sue cose vennero bruciate.
Quando padre McGivney morì di tubercolosi, i suoi effetti personali vennero bruciati per evitare la diffusione della malattia. Solo un esiguo numero di scritti e oggetti è sopravvissuto.
10. È noto per la sua speciale intercessione in quattro aree (dalla rivista Columbia):
- Impiego e finanza. Come i parrocchiani guardavano a padre McGivney per trovare aiuto quando spesso veniva incluso un divieto per gli irlandesi di presentarsi per un posto di lavoro, ancora oggi molti ricevono aiuto da lui quando perdono il lavoro o ne cercano uno migliore.
- Abuso di sostanze. All’epoca di padre McGivney, i migranti spesso erano alcolizzati, e oggi molti trovano sollievo dall’abuso di droghe o alcool dopo averlo pregato.
- Riconciliazione familiare. Padre McGivney aiutava le famiglie di immigrati che lottavano per rimanere insieme e per far quadrare il bilancio. Oggi padreMcGivney continua a rispondere alle preghiere delle famiglie.
- Ritorno alla fede. Padre McGivney fondò l’ordine per evitare che gli uomini si unissero alle società anti-cattoliche. Al giorno d’oggi molti cattolici ricevono favori quando lo invocano per far tornare a Messa i figli che si sono allontanati dalla Chiesa.