La castità è una decisione importante che aiuta la donna a valorizzarsi e a non sentirsi ricattata nella relazioneCosa deve fare una ragazza quando non vuole avere rapporti sessuali? Per valorizzare meglio la situazione in cui non di rado si trova una ragazza che si rifiuta di avere rapporti intimi con il fidanzato o con i giovani con cui esce parlerò di alcuni punti rilevanti, anche se spesso non sembra che lo siano.
Negli anni Cinquanta, una ragazza aveva vari motivi per rifiutare di avere dei rapporti, ed erano tutti credibili. Se li manifestasse oggi susciterebbe l’ironia del partner: “I miei genitori mi aspettano a casa”, “I vicini potrebbero accorgersene e domani girerebbero delle voci”… Possono non essere grandi “scuse”, ma anni fa avevano senso. Certi genitori che rimanevano ad aspettare la figlia le davano il sostegno per rimanere salda nella sua decisione; le voci della gente denotavano un certo pudore nella società, ma purtroppo tutto questo non importa più.
Cos’è cambiato? Cosa significa che una ragazza abbia smesso di avere a disposizione quelle “scuse”?
Significa che nella misura in cui non ha un sostegno sociale alla sua decisione, dicendo di no accetta di essere presa per pazza perché non vuole fare sesso, fa capire che la sua valutazione del ragazzo con cui esce è negativa, che non lo ama o non le piace abbastanza per stare con lui, e questo è in molti casi difficile per una relazione.
Il desiderio di risultare graditi
In genere le donne hanno un grande desiderio di risultare gradite, caratteristica molto importante per mantenere le relazioni affettive. Basta vedere le inchieste realizzate durante le lezioni di educazione sessuale per i giovani.
Quando si chiede alle ragazze quale sia per loro il dubbio principale sulla sessualità, contrariamente alle aspettative dei professori non si tratta dei metodi di controllo della natalità o delle malattie a trasmissione sessuale – le ragazze vogliono sapere come dire di no a un ragazzo senza ferire i suoi sentimenti. Il peggio è che spesso sotto la scusa di non voler ferire i suoi sentimenti si nasconde una preoccupazione segreta: il timore del rifiuto.
Diritto di scegliere una relazione più seria
Il pudore, parola che ha ormai perso in quasi tutti i casi il suo significato, rappresenta un contrappeso al desiderio di risultare graditi, e offre un margine di dubbio per poter scegliere i ragazzi che piacciono e con cui si vuole avere un rapporto più serio.
Oggi il fatto di non avere rapporti intimi con qualcuno poco tempo dopo aver iniziato a uscie insieme (o addirittura la prima sera) è considerato un atto di ostilità o una mancanza di un atteggiamento sano nei confronti della propria sessualità.
È triste constatare che i giovani di oggi non hanno spesso un concetto di intimità legato ai rapporti sessuali. Dall’altro lato, è triste anche rendersi conto del fatto che qualsiasi rifiuto è mal visto e che spesso il tema non può essere trattato in modo diretto, ovvero che molte ragazze non sono in grado di essere chiare con il partner pensando che se lo sono si arriverà a litigare se non a qualcosa di peggio.
Il problema è come dire di no senza che l’altro si allontani.
Per finire, vorrei sottolineare che la purezza non rovina mai i rapporti d’amore. Se la relazione è basata solo sull’aspetto sessuale la purezza le porrà fine, se invece è basata sull’amore il pudore la custodirà.
Veri uomini
Se vi preoccupate continuamente del fatto che un ragazzo vi respinga se rifiutate rapporti sessuali, state perdendo l’opportunità di invitarlo a diventare un vero uomo. È quando credete di essere più deboli che avete invece il massimo potere.
Sfidate i ragazzi con cui uscite, scegliete bene chi sfidare e soprattutto amate voi stesse.