Se lottate con i giudizi affrettati, provate a volgervi a Dio con questa preghieraQuando notiamo qualcuno, che sia un amico, un familiare, qualcuno che incontriamo sui social media o una persona che non conosciamo affatto, è facile indulgere in un giudizio immediato. In qualche modo tendiamo a pensare di conoscere tutti i dettagli, e iniziamo a considerare quelli peggiori.
È una delle abitudini più difficili a cui mettere un freno, e per molti di noi sarà una lotta costante per tutta la vita. Fondamentale per spezzare questa abitudine è il fermo proposito di emendarsi. Dobbiamo scegliere liberamente di fermare i nostri giudizi affrettati e di pensare meglio degli altri, soprattutto quando conosciamo a malapena i dettagli delle situazioni.
Ecco una preghiera attribuita a Tommaso da Kempis che chiede l’aiuto di Dio per superare la tendenza a giudicare gli altri in base a ciò che vediamo:
Donami, Signore, di sapere quello che dovrei sapere,
di amare quello che dovrei amare,
di lodare ciò che Ti è più gradito,
di valorizzare ciò che è prezioso ai Tuoi occhi,
di odiare ciò che Ti offende.
Fa’ che non giudichi in base a ciò che vedono i miei occhi
e secondo ciò che dicono uomini ignoranti,
ma che possa discernere con vero giudizio tra le cose visibili e spirituali,
e soprattutto che possa chiedermi sempre ciò che è più gradito alla Tua volontà. Amen.