Dallas, al termine del processo in cui Amber Guyer, la “cop-woman” omicida, è stata condannata a 10 anni di prigione per l’omicidio di un giovanotto di colore, Brandt Jean, fratello della vittima, ha pubblicamente dichiarato di perdonare la colpevole.
La scena ha commosso tutta America. Mercoledì 2 ottobre si svolgeva a Dallas il processo contro Amber Guyger, ex poliziotta di 31 anni, riconosciuta colpevole dell’omicidio di Botham Jean, ventiseienne di colore, nel settembre 2018. Il giovane abitava sopra di lei. La rea confessa ha parlato di “tragico errore”, perché pensava di star rientrando nel proprio appartamento e ha creduto di aver a che fare con un rapinatore.
«Ti voglio bene come a chiunque altro»
Mercoledì, dunque, al termine del processo, il fratello diciottenne della vittima, Brandt Jean, visibilmente commosso, ha preso la parola e ha donato il suo perdono alla giovane donna, spiegandole che – quali che fossero i suoi atti passati – egli non le augurava che del bene.
Se davvero sei pentita […], io ti perdono e so che se andrai verso Dio e glie lo chiederai, anch’Egli ti perdonerà. […] Ti voglio bene come a chiunque altro e non ti auguro alcun male.
Dopo aver ricevuto autorizzazione dal giudice, l’uomo si è diretto verso la condannata, che si è gettata tra le sue braccia in lacrime. Sono rimasti abbracciati lungamente, scambiandosi parole sottovoce. Questo gesto ha sconvolto numerose persone presenti in aula, a cominciare da Tammy Kemp, il giudice, che è stata intravista asciugarsi gli occhi.
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Il gesto è stato accolto con favore nella famiglia dei due fratelli, profondamente cristiana, in particolare da Allison Jean, la madre.
Quel che mio figlio ha fatto oggi è notevole, e l’ha fatto da solo – ha dichiarato a CBS News –: Brandt ha purificato il proprio cuore di fronte ad Amber.
La donna ha proseguito ammettendo di non essere ancora pronta a perdonare, quanto a lei, ma che il gesto del figlio ce la sta portando.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]