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Il vescovo brasiliano che porta il Santissimo Sacramento nell’ospedale cittadino

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Aleteia Brasil - pubblicato il 09/04/20
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Monsignor Manoel Ferreira dos Santos Júnior, mSC, vescovo della diocesi di Registro (San Paolo, Brasil), ha visitato l’Ospedale São José, nel centro cittadino, portando il Santissimo Sacramento in processione in tutta la struttura per benedire pazienti, impiegati e parenti dei ricoverati.

“Dall’origine della pandemia ho pregato per i malati e per gli operatori sanitari nelle nostre Messe quotidiane. So che la preghiera è importante, ma sentivo sempre la necessità di compiere un gesto più concreto, per incoraggiare gli operatori sanitari che corrono dei rischi e temono di contagiarsi e di contagiare le proprie famiglie”, ha dichiarato il presule secondo quanto riporta Vatican News.

Il vescovo ha allora registrato un messaggio per i professionisti del settore sanitario per ribadire la vicinanza della Chiesa in questo momento di sfida, ricordando che ciascuno di loro “ha ricevuto da Dio una vocazione e una missione, oggi di angelo per noi, prendendosi cura del nostro popolo”.

Per monsignor Manoel, però, non era ancora sufficiente.

“Mi sono allora offerto di portare Cristo Eucaristico negli ospedali, per scaldare il cuore dei malati, dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari. L’Ospedale São José ha aperto subito le sue porte, e abbiamo potuto pregare non solo per chi si trova lì, ma anche per tutti i malati e gli opratori sanitari della nostra diocesi”.

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Vatican News

Prendendo le misure preventive necessarie, il vescovo ha visitato stanze, corridoi, ali e dipartimenti amministrativi, portando ovunque l’ostensorio con il Santissimo Sacramento.

“Camminando con il Santissimo Sacramento, ho visto quanto ha fede la gente. Mi ha colpito un bambino che guardava fisso l’ostensorio, con la fede di chi crede che Gesù possa guarirlo. Un altro caso è stato quello di un signore malato terminale che ha recitato con molta fede il Padre Nostro, sempre attento alla presenza di Gesù Eucaristico. Un’altra bambina, mentre passavo, ha fatto un inchino così profondo che mi ha commosso. È stato un momento di certezza nel fatto che Dio non ci abbandona”.

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Vatican News

La nutrizionista Nicole Zanella, che lavora all’Ospedale São José, ha testimoniato sulle reti sociali:

“Oggi ho avuto la grazia più grande di tutte nel mio ambiente di lavoro. Gesù presente e VIVO era lì! Non sapevo come contenere l’emozione. Quando ho saputo che il nostro amato vescovo, monsignor Manoel, voleva benedire il nostro ambiente di lavoro, l’Ospedale São José, sono stata felicissima, ma quando mi ha detto (poco prima di arrivare) che avrebbe portato Gesù VIVO, il Santissimo Sacramento, non sono riuscita a trattenere l’emozione”.

“Dopo che il vescovo se n’è andato ho rivisitato i vari settori, ed erano tutti incoraggiati, sollevati… ho visto speranza negli occhi, perché ci ha portato speranza e amore: l’amore vivo!”

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Vatican News

Oltre a monsignor Manoel, i sacerdoti delle 18 parrocchie della diocesi di Registro prestano assistenza ai fedeli in base alle indicazioni degli organismi sanitari: celebrano ogni giorno l’Eucaristia, recitano rosari e novene con trasmissione online, portano l’Unzione degli Infermi e la Comunione ai malati e celebrano la speranza anche nei funerali.

In collaborazione con la prefettura di Registro e con il Fraterno Auxílio Cristão, la Chiesa sta anche prestando servizi di assistenza sociale ai senzatetto della città, soprattutto attraverso l’operato delle religiose.

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