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Come convivere con temperamenti diversi in casa?

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María Verónica Degwitz - pubblicato il 15/04/20
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Qualche consiglio per sopportare meglio l’isolamentoRimanere a casa senza poter uscire pone davanti a molte sfide: dobbiamo lavorare e studiare da casa, i nervi sono spinti al limite e la convivenza diventa in certi casi molto difficile. Una delle sfide più complicate è riuscire ad armonizzare i vari temperamenti della famiglia nello stesso spazio per tanto tempo. C’è chi segue un orario di lavoro rigido e chi è più rilassato, chi pulisce in modo ossessivo e chi non si alza dal divano e vede tutti i programmi televisivi immaginabili, ci sono bambini che si dedicano con impegno a fare i compiti e altri che lottano con i genitori quando devono iniziare a studiare.

Queste differenze di carattere o di temperamento possono comportare dei problemi se non abbondano comprensione ed empatia. Spesso siamo incapaci di metterci nei panni di chi abbiamo accanto e di comprenderne le paure, i gusti e il modo di fare le cose, e vederselo tutto il giorno di fronte può aumentare le possibilità di conflitto.

Ecco qualche consiglio per sopportare l’isolamento se in casa ci sono temperamenti diversi:

1. Allentate un po’: se avete un carattere che tende al controllo o vi piace che i membri della vostra famiglia seguano il vostro modo di fare le cose, è il momento di allentare un po’ la presa. La cosa più probabile è che le persone in casa vogliano fare le cose in modo diverso da come le facciamo noi, e questo va bene. Se siete una madre o un padre, è difficile riconoscere la linea sottile tra il fatto di mantenere la disciplina e controllare quello che i figli fanno tutto il giorno. Un modo di stabilire dei limiti è riconoscere quali sono gli obiettivi a cui si punta e non prestare tanta attenzione ai metodi. Ad esempio, se l’obiettivo è fare qualcosa in casa, ci concentreremo solo sul fatto che il figlio lo faccia, senza stare a correggerlo per il tempo che ci mette, l’ora in cui lo fa o se lo fa esattamente come lo faremmo noi. Imparare ad allentare la presa è spesso difficile, ma allevia molto la tensione in casa.

2. Orario flessibile: la differenza di temperamenti è anche una differenza a livello di gestione del tempo o delle ore produttive. L’ideale sarebbe che in tutti in casa volessero e potessero fare le stesse cose alla stessa ora, ma la realtà è che ci sono persone più rapide e altre più lente, persone che si concentrano meglio la mattina e altre che rendono meglio la sera. Un orario flessibile che permetta di adattare le ore di lavoro, studio e ricreazione alle necessità di ciascuno è fondamentale per mantenere l’armonia.


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3. Rispettare lo spazio di ciascuno: non dobbiamo sapere esattamente cosa fa ogni membro della famiglia in ogni momento della giornata. Rispettare le conversazioni, le attività o il tempo da soli del partner o dei figli significa dare loro uno spazio necessario per poter sopportare la crisi. È difficile, soprattutto per le persone estroverse che hanno bisogno di stare costantemente in contatto. Bisogna sforzarsi di mantenere questo spazio personale quando non c’è spazio fisico, soprattutto con gli adolescenti.

4. Attenzione alla suscettibilità: ci sono temperamenti che in questo periodo possono soffrire di più perché sono molto sensibili e prendono qualsiasi conflitto in modo personale. Se abbiamo una persona di questo tipo nella nostra famiglia bisogna fare molta attenzione alla sua salute emotiva, cercare di evitare confronti e conflitti. Se siamo noi ad essere suscettibili, bisogna compiere lo sforzo di non prendere tutto in modo personale. Se i nostri figli si stanno comportando male o il nostro partner è particolarmente irritabile non lo fanno per infastidirci, semplicemente ciascuno ha la libertà di esprimere le sue emozioni, cosa che non si può cambiare.

5. È il momento perfetto per vivere la carità: la carità si definisce su un piano terreno come un sentimento o un atteggiamento che ci spinge a interessarci agli altri e a volerli aiutare, soprattutto i più bisognosi; per i cattolici implica il fatto di amare Dio al di sopra di tutte le cose e il prossimo come se stessi. In questo momento di isolamento il prossimo ci è molto vicino, e in molti casi lo sono anche i più bisognosi. Abbiamo un’ottima opportunità di mostrare la nostra carità e la nostra comprensione, dobbiamo perdonare velocemente, dimenticare le cose che ci infastidiscono, comprendere le differenze. È quello che ci viene richiesto in questa situazione straordinaria, ed è anche una dimostrazione d’amore nei confronti della nostra famiglia.

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