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Suore polacche vanno ad assistere gli anziani in una casa di riposo colpita dal coronavirus

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J.P. Mauro - pubblicato il 15/04/20
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Le Domenicane dicono che aiuteranno “indipendentemente dalle conseguenze” sulla loro saluteUna squadra di 10 suore domenicane si è recata a lavorare in una casa di riposo polacca dopo che il coronavirus ha contagiato 15 dipendenti e quasi 30 residenti. La struttura è sotto organico dopo che molti altri dipendenti si sono dimessi per paura di contrare l’infezione.

Il sito della televisione polacca TVN24 riferisce che i fatti si sono verificati nella casa di riposo di Bochnia, che serve residenti con disabilità di apprendimento. Quando è stato individuato il coronavirus, lo staff è stato decimato dalla quarantena, il che ha portato le suore a offrire il proprio tempo, le risorse e la propria salute per portare avanti il servizio prezioso fornito dalla struttura.

Le suore hanno assunto i compiti dello staff, prendendosi cura dei residenti con abnegazione, e hanno anche aiutato a evacuare la struttura perché potesse essere disinfettata dai servizi d’emergenza. Hanno poi dichiarato che rimarranno sul posto per offrire un’assistenza h24 agli ospiti, preparando anche i pasti in attesa che lo staff possa ritornare.



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“Mettiamo tutto nelle mani di Dio”, ha detto suor Julietta a TVN24. “Vogliamo servire gli altri indipendentemente dalle conseguenze”.

“Siamo venute qui senza paura per donarci alle persone bisognose. Faremo del nostro meglio per alleviarle a livello spirituale e fisico”, ha sottolineato una suora. Le religiose ammettono di aver bisogno di camici, maschere, cuffie e guanti – “tutto per proteggere noi e i nostri pazienti”.

Per le suore prendersi cura degli altri non è certo un fatto nuovo, ma il coronavirus sta presentando sfide diverse da quelle del passato, e le religiose sono in continuo contatto con un medico che le consiglia.

L’impatto dei loro sforzi generosi si è già fatto sentire anche al di là dei residenti della casa di riposo. Da quando hanno assunto il loro compito nella struttura, molti frati domenicani hanno espresso il desiderio di unirsi a loro in questa missione. Le religiose hanno anche ispirato molti membri dello staff della casa di riposo che si erano dimessi per timore dell’infezione a tornare al lavoro.



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