Gli apostoli mostrati appesi a una vite che sostituisce l’abituale croce di legnoUna serie che analizza le arti visive per trovare i segni della Chiesa universale in luoghi a volte inaspettati
Nei giorni tra la Resurrezione e l’Ascensione, Cristo ha spiegato ai suoi apostoli quello che avrebbero dovuto dire al mondo, ricordando senz’altro le sue tante metafore potenti, come quella della vite (Giovanni 15):
“Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla”.
Questo stucco del XV secolo combina vite, apostoli e crocifissione in un’unica immagine. È molto raro vedere il Cristo crocifisso rappresentato in questo modo. L’artista tedesco deve aver avuto una notevole immaginazione e indipendenza di spirito per inchiodare il Redentore a una vite piuttosto che all’abituale croce di legno. Il risultato è affollato ma curiosamente espressivo.
Lucien de Guise è su Instagram @crossxcultural. Cattolico, scrittore, editore, curatore ed ex direttore di musei, vuole gettare ponti attraverso l’arte.