La Conferenza Episcopale Belga ha pubblicato pochi giorni fa dati molto incoraggianti per la Chiesa nel Paese. Infatti, da un decennio a questa parte il numero dei battesimi degli adulti non cessa di aumentare. Nel 2020 saranno 305 ad essere battezzati: il doppio rispetto al 2010.
Le cifre sono state pubblicate dalla Conferenza Episcopale Belga lo scorso 20 agosto, e sono decisamente incoraggianti per la Chiesa locale: i Vescovi documentano infatti un aumento costante dei battesimi di adulti da un decennio a questa parte. Nel 2010, 143 adulti domandavano il battesimo, quest’anno sono 305, ossia più del doppio. E questo malgrado un contesto sanitario eccezionale in ragione della pandemia da Coronavirus. Molte celebrazioni, infatti, non hanno potuto aver luogo a Pasqua e nelle settimane seguenti (come da tradizione locale).
È stato un grave sacrificio – scrivono i Vescovi belgi – per i catecumeni che attendevano il loro battesimo. Adesso che possiamo nuovamente celebrare e che il periodo delle vacanze è quasi terminato, i catecumeni che si sono preparati quest’anno saranno battezzati in tutto il Paese.
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Laici molto impegnati
La Chiesa pellegrina in Belgio è in piena mutazione: è quanto hanno constatato i Vescovi nel loro ultimo rapporto annuale, comparso nel 2019. L’episcopato osserva in particolare l’impegno sempre più pregnante dei laici. Nelle diocesi del Regno, si contano così in totale 2.038 laici nominati dai rispettivi vescovi per ricoprire posizioni di rilievo nelle parrocchie, nei servizi diocesani e nelle istituzioni assistenziali, contro 1.940 preti. L’altro cambiamento significativo, rilevato dal rapporto annuale, è la femminilizzazione progressiva della Chiesa in Belgio: il 55% del suo personale con posizioni di responsabilità è composto da donne.
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Numerose comunità straniere
Del resto, oltre a comunità cattoliche fiamminghe, vallone e tedesche, la Chiesa in Belgio annovera ormai 155 comunità cattoliche di origine straniera, nonché 9 comunità cattoliche di rito orientale, tra le quali i caldei e i siro-malabaresi. Quanto al clero belga attivo, è composto da stranieri per un 20%, composto nel dettaglio da 172 congolesi, 43 francesi e 34 polacchi.
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[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]