Le Suore di San Paolo si uniscono al movimento globale avviato all’inizio dell’epidemia di Covid-19Il 5 novembre, le Suore di San Paolo in Africa hanno risposto alla #JerusalemaDanceChallenge avviata nel febbraio 2020 come modo per risollevare gli spiriti durante la pandemia di Covid-19. È una sfida di danza che Aleteia ha già coperto a luglio, quando i frati e le religiose italiani hanno ballato in strada.
Da allora il movimento si è esteso in tutto il pianeta, e la sfida è stata accolta in scuole, aeroporti e parcheggi di ospedali da parte di studenti, infermieri e persone comuni in Africa, Asia, Europa e Stati Uniti.
Questa canzone trascinante, scritta dall’artista sudafricano Master KG, quando tradotta dallo Zulu ha un tema cristiano senza tempo – cosa notevole per una hit che ha già vinto molti premi. Con frasi come “Gerusalemme è la mia casa” e “il mio regno non è qui” e un coro etereo di “Salvami” (Ngilondoloze), il messaggio è chiaro – come cristiani, siamo di passaggio in questa vita, anelando sempre alla nostra dimora eterna.