Domenica 4 luglio, prima che si sapesse che Papa Francesco sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico presso il Policlinico Gemelli di Roma per una stenosi diverticolare del colon, si è verificato un gesto che è passato perlopiù inosservato.
Secondo quanto ha reso noto la Chiesa di Santiago del Cile attraverso un articolo firmato da Enrique Astudillo Baez, il vescovo ausiliare di Santiago, monsignor Alberto Lorenzelli, ha consegnato a Papa Francesco una croce pettorale realizzata con i resti di legno della parrocchia cilena de La Asunción, distrutta durante i disordini sociali del 2019.
Immagini degli attacchi alle chiese in Cile:
La croce, si aggiunge, è stata realizzata con pezzi di legno raccolti da docenti e alunni del Duoc UC, l'istituto professionale cileno creato come fondazione dalla Pontificia Università Cattolica del Cile.
L'immagine diffusa di recente mostra il Papa che prende la croce e la bacia. Monsignor Lorenzelli ha spiegato che il Pontefice è rimasto molto emozionato ricevendola, e ha aggiunto:
“Ha un significato profondo di una chiesa che è stata bruciata in un momento particolare, di una ferita profonda che ha vissuto la Chiesa, ma anche il popolo del Cile di fronte a questi fatti, e l'ho fatto presente al Santo Padre”.
Padre Samuel Arancibia, cappellano generale del Duoc UC, ha spiegato che “l'iniziativa ha preso vita quando i giovani hanno iniziato a pulire e a raccogliere i detriti caduti dal tetto e dalla cupola”, prosegue la nota.
“Con uno dei pezzi bruciati abbiamo realizzato una croce pettorale che è un segno molto forte, visto che con pezzi che erano letteralmente a terra abbiamo potuto creare una croce. È un segno di vittoria e una risposta alla violenza attraverso la croce di Cristo”, ha affermato il sacerdote.
Si stima che la croce sia stata realizzata da 60 persone tra docenti, allievi, personale amministrativo e direttori.
Se l'origine della croce e quello che rappresenta a livello di valore testimoniale commuovono, il tutto acquista ancor più rilevanza sapendo che poco dopo il Papa si sarebbe sottoposto a un intervento chirurgico. Cos'avrà pensato vedendo e baciando la croce? Non lo sappiamo. Ciò che è certo è che l'immagine è diventata una forte testimonianza della necessità di abbracciare la croce nei momenti difficili della vita.