I britannici Buffy e Ian Bailey cercano da anni artefatti storici utilizzando un metal detector. Questa volta, con il consenso del proprietario, hanno svolto le proprie ricerche in una delle proprietà vicine alla città di York, nel nord dell'Inghilterra. La città, che ha più di duemila anni di storia, è famosa per le sue numerose scoperte archeologiche. La Bibbia dorata, trovata qualche giorno fa, è senz'altro uno dei ritrovamenti più preziosi di questa regione.
Sentendo il segnale del metal detector, Buffy inizialmente ha pensato di aver trovato una campana da mucca o un anello di latta. Quando ha dissotterrato l'oggetto, ha pensato che la Bibbia d'oro che aveva trovato fosse un semplice portachiavi di un negozio di souvenirs. Solo dopo averla ripulita si è resa conto del suo valore.
Il libretto era pesante e brillante. Era bellissimo, ha reso noto in seguito Buffy in un'intervista alla BBC. Secondo gli esperti la Bibbia in miniatura, del peso di circa 5 grammi, è realizzata in oro a 22 o 24 carati. Il valore stimato del ritrovamento è di circa 100.000 sterline.
È un oggetto troppo prezioso per andare perduto. Il proprietario potrebbe averlo sotterrato durante la Riforma, spiega Matt Lewis, della Richard III Society.
Com'è stata realizzata la Bibbia in oro?
L'oggetto trovato dai Bailey è stato probabilmente realizzato tra il 1280 e il 1410. La legge in vigore in quel momento in Inghilterra stabiliva che solo le persone di origine nobile potessero avere questo tipo di oggetti di valore. Per questo si sospetta che la Bibbia dorata appartenesse a una persona della cerchia del re Riccardo III, che spesso soggiornava nella sua tenuta nelle vicinanze di York.
La Bibbia è di tipo iconografico, e assomiglia molto a un gioiello di Middleham. È possibile che entrambi gli oggetti siano stati realizzati dallo stesso artista. Chi ha commissionato la Bibbia dorata dev'essere stato incredibilmente ricco, ha sottolineato Julian Evan-Hart, editor della rivista Treasure Hunting.
Il gioiello di Middleham, scoperto nel 1985, è uno dei ritrovamente archeologici inglesi più preziosi del secolo scorso. L'oggetto, a forma di pendente d'oro con uno zaffiro, è probabilmente appartenuto alla moglie di Riccardo III, la regina Anne Neville, o a una dei suoi parenti. L'oggetto è stato ritrovato a circa 60 chilometri dal sito del ritrovamento attuale.
Sulla Bibbia dorata sono incise le figure di Santa Margherita e San Leonardo, patroni della gravidanza e del parto. Da ciò deriva la supposizione che l'oggetto appartenesse a una donna. Secondo gli esperti, il tema potrebbe far parte della cosiddetta cintura del parto. La proprietaria forse lo usava anche come per evidenziare le Sacre Scritture tradizionali.
🔵 (FOTOGALLERY) La Bibbia manoscritta del lockdown 🔵