Una pallottola vagante che ha sconvolto il Messico. Kaleb Ortez, 3 anni, accompagnava la nonna a una messa nella chiesa di Nostra Signora di Guadalupe di Fresnillo, nello Stato di Zacatecas, quando lì vicino c’è stato un regolamento di conti.
Benché la nonna abbia tentato di proteggere il nipotino, quest’ultimo ha ricevuto un colpo in piena testa che l’ha ucciso sul colpo. Due altri parrocchiani sono stati feriti, nonché la persona inseguita dalle persone armate che, come spesso accade in casi simili, ha tagliato la corda immediatamente dopo l’attacco.
All’indomani dei drammatici fatti, gli abitanti di Fresnillo si sono recati sul posto e vi hanno deposto ceri e recitato rosari, ma anche reclamato giustizia e la cessazione delle violenze nella loro città e in tutto lo Stato, teatro di regolamento di conti incessanti fra bande del crimine organizzato e trafficanti di droga che “si contendono la piazza”.
Anche i Vescovi del Paese hanno reagito denunciando questo attacco e l’infanticidio:
I Pastori esortano poi i cattolici del Paese a continuare a pregare
Il Messico ha registrato un leggero calo (-3,6%) degli omicidi perpetrati sul suolo nel 2021 in confronto ai record del 2019 e del 2020, ma resta nondimeno uno dei Paesi più pericolosi al mondo, con una media di 91,25 omicidi al giorno.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]