Con la chiara volontà di voler valorizzare le capacità artistiche presenti tra le attività produttive che operano nel settore del sacro e nella ricerca di una sempre maggiore tensione verso la ‘nobile semplicità’ auspicata dal Concilio Vaticano II, il Comitato scientifico di Devotio 2022, la fiera internazionale che si occupa di valorizzare tutta la filiera dell'arte sacra e il mercato degli articoli religiosi arrivata alla terza edizione, propone una mostra nella quale verrà esposta una selezione delle migliori creazioni realizzate dalle aziende produttrici di paramenti liturgici. Legata a questa mostra - dal suggestivo titolo "La Dalmatica nella Veglia Pasquale" - c'è anche un concorso sul tema stesso della mostra, i vincitori vedranno le loro opere sartoriali in mostra e in evidenza durante i giorni della fiera che si svolgerà dal 19 al 21 giugno a BolognaFiere.
Che cos'è Devotio 2022?
La Fiera del "made in Italy" degli articoli religiosi che ha debuttato nel 2019 per valorizzare le oltre 3000 aziende produttrici e gli oltre 700 negozi in tutta Italia, oggi - dopo la pandemia - ripartono con ben 200 espositori (rispetto ai 176 dell’edizione 2019), provenienti dall’Italia e da altri 15 Paesi, su una superficie totale di 15mila metri quadrati (11mila nel 2019). Numeri che parlano di ripresa e di voglia di fare e di ricominciare, per un settore con migliaia di addetti e un fatturato complessivo molto oltre il mezzo miliardo di euro e che oggi ha voglia di proporre i prodotti italiani nel mondo. Ma di cosa parliamo esattamente? Aziende, botteghe e atelier che producono e confezionano: crocifissi, rosari, immagini sacre, paramenti per la liturgia, arredi per le chiese e abbigliamento per il clero.
“Questa fiera vuole rappresentare il momento della ripartenza per il settore degli articoli religiosi in Italia, dopo il durissimo periodo degli ultimi due anni che ha visto anche le aziende di questo comparto in grande difficoltà, ma che ora sono pronte a tornare sul mercato interno e internazionale con nuovi prodotti”, ha confermato Valentina Zattini, exibition manager di Devotio. “La crescita del numero degli espositori e l’arrivo di visitatori da tutto il mondo sono segnali importanti di questa terza edizione della fiera, come anche l’ampio programma di convegni, incontri e mostre. Tutto ciò contribuirà a rendere Devotio 2022 l’appuntamento da non perdere e l’occasione più importante per far incontrare i protagonisti del settore religioso”.
Una mostra sui paramenti liturgici
Ma torniamo alla nostra "Dalmatica", l'ampia tunica che si utilizza - nei vari colori della liturgia - durante la Messa, in particolare dal Vescovo (ma sotto la casula) e dal Diacono, oggetto di una mostra che esplora il significato profondo del ruolo diaconale durante la celebrazione pasquale, quando intona l’antico canto del Praeconium Paschale Exultet nel quale viene dichiarata la vittoria della vita sulla morte e della luce sulle tenebre.
La veglia pasquale è il momento centrale della liturgia cristiana: come detto nell’annuncio della festa dell’Epifania (quando viene proclamata la data della Pasqua), della Risurrezione di Cristo si dispiegano e motivano tutte le altre feste dell’anno liturgico.
All’interno di questo caposaldo liturgico, un ruolo specifico è assunto dai diaconi (dal greco διάκονος - diákonos, ovvero servitore), preposti al servizio dell’altare tradizionalmente incaricati nella notte di Pasqua all’annuncio della Risurrezione di Cristo con il canto a cui accennavamo.
Sono infine tre i laboratori Atelier: SIRIO, Apostolato Liturgico - Pie Discepole del Divin Maestro e Slabbinck, che hanno proposto modelli di dalmatiche ritenute valevoli di menzione dal Comitato scientifico di Devotio incaricato della selezione per il lavoro pregevole di tenere insieme tradizione liturgica, semplicità evangelica e gusto estetico contemporaneo.