Una domanda inattesa in un luogo ormai mitico: alla fine della messa di Pentecoste, mentre si avvicinava la sera, Matthieu ha chiesto Alexandra in matrimonio. «Sapevo che voleva farmi la proposta, ma mi aveva detto che sarebbe avvenuto in un posto simbolico per noi due», ha detto la giovane promessa sposa ad Aleteia. E in effetti, per il capo-truppa di Versailles e la capitana di compagnia della parrocchia di Saint-Augustin a Parigi si imponeva Chambord:
I due capi dichiarano dunque di voler ancorare la loro vita di coppia nei valori dello scoutismo. Fedeli alla loro promessa, i due hanno dunque scelto di amarsi poggiandosi sulla «grazia di Dio»:
È una “scelta a tre”, dice la ragazza.
Lo scoutismo, cioè il senso dell’impegno
Alexandra spiega che lo scoutismo le ha insegnato non soltanto a comunicare e ad essere in verità con sé stessa, ma anche ad impegnarsi:
Imparando ad amarsi l’un l’altro, i fidanzati hanno già la sensazione di incitarsi alla santità:
Alexandra e Matthieu illustrano insomma quello che mons. Rougé evocava pochi istanti prima nella sua omelia:
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]