Dopo che i genitori avevano chiesto l'intercessione di San Charbel Makhlouf, molto popolare in Libano, un bambino è uscito dal coma contro le aspettative dei medici.
Il portale spagnoloCamino Católico ha riprodotto questo mese la testimonianza di Joyce Habashi al-Bayrouti, madre del piccolo John:
“Quando mio figlio aveva 40 giorni, i primi esami mostravano che stava bene. Dodici giorni dopo ho avuto la sensazione che John avesse qualche problema di salute, anche se senza sintomi, e siamo andati a fare le analisi del sangue. Il livello di zuccheri nel sangue era a 1320. Il cervello, i reni e i polmoni hanno smesso di funzionare. È entrato in coma, e i medici mi hanno detto che non c'erano speranze di ripresa. Ho chiesto la celebrazione di una Messa ad Annaya perché si compisse la volontà del Signore nella vita del mio bambino, e sono andata a visitare la tomba di San Charbel, chiedendo a Gesù e al santo di Annaya di fare ciò che volevano della vita di John. Al momento dell'offerta dell'Eucaristia, ho insistito davanti al Signore: “Ho bisogno di una risposta ora!”
Il bambino, ha proseguito la mamma, ha ricevuto i sacramenti del Battesimo e dell'unzione dei malati, e subito dopo la Messa è avvenuto l'inaspettato:
“Ho chiamato il medico. Mi ha detto che mio figlio era improvvisamente migliorato, ed ecco la buona notizia! La risonanza magnetica ha mostrato il segno della croce nella sua testa, e lui ha recuperato i movimenti normali. Alleluia! Mio figlio si è ripreso completamente!”.
Secondo Joyce, il fatto inspiegabile è stato registrato nel monastero di San Marone ad Annaya, come anche nei referti medici di John, il 15 giugno 2022.