Secondo uno studio britannico pubblicato nel 2019, consultiamo il nostro telefono una media di 221 volte al giorno. E se ogni volta che lo facciamo potessimo avvicinarci di più a Dio?
Partendo da questa semplice domanda, Fleur Nabert, scultrice, designer di arredi liturgici, restauratrice di luoghi sacri ma anche creatrice di gioielli spirituali, ha deciso di fare del telefono cellulare un oggetto con valore interiore e di crescita spirituale.
L'idea che ha avuto è molto semplice: al posto del tipico ciondolo per rendere più facile trovare il telefono nella borsa, appendere... un rosario!
A questo scopo, la disegnatrice non ha esitato a ricorrere Teresa di Lisieux, anche se la santa non ha mai visto uno smartphone invita sua! È nato così il rosario telefonico di Santa Teresa.
Il rosario non solo aiuta a trovare lo smartphone in pochi secondi, ma consente anche di pregare ogni volta che lo si prende in mano. E grazie alla medaglietta miracolosa, si può anche pensare di invocare la Vergine Maria.
L'artista è andata anche oltre, e propone un cammino teresiano da seguire quando si utilizza il cellulare.
Sul suo sito offre alcuni consigli della santa, tratti dalle sue lettere, come “Sussurra semplicemente il Suo nome e Gesù capirà” (lettera 122).
Non guarderete più il vostro smartphone nello stesso modo!