San Giovanni Maria Vianney era una minaccia per il diavolo e i suoi piani maliziosi. Per 35 anni Satana ha gettato tutto ciò che gli capitava a tiro contro il santo sacerdote, che ascoltava Confessioni 16 ore al giorno.
La sera Vianney sentiva insulti, voci strazianti, canti malvagi o grida. Veniva trascinato fuori dal letto, e una notte quest'ultimo prese fuoco. Questo tormento gli impedì di dormire bene, ma non lo fermò dal condurre una vita di santità.
La sua capacità di leggere le anime e di insegnare le profonde verità del Vangelo fece concentrare su di lui molta attenzione. Uomini e donne accorrevano alla sua parrocchia da chilometri di distanza. Vianney era tuttavia un uomo molto umile, e non ha mai cercato alcuna ricompensa o considerazione da parte dei suoi fedeli. C'è una storia che riguarda un sacerdote vicino che era geloso della fama di Vianney e avviò una petizione per farlo andar via da Ars per la sua mancanza di istruzione. Vianney seppe della petizione, la firmò lui stesso e la mandò al vescovo! Per fortuna, il presule non fece nulla al riguardo.
Vianney accettò i tormenti del demonio, sapendo che veniva attaccato per i tanti peccatori che riusciva a riconciliare con Dio. Spesso veniva assediato nel cuore della notte prima che un “grande peccatore” arrivasse in città per confessare i suoi peccati.
Gli attacchi continuarono, ma in seguito disse:
“Il demonio è molto astuto, ma non è forte. Fare il segno della croce lo mette subito in fuga... quando ho fatto il segno della croce sono spariti”.
Si abituò a tal punto agli incontri che diede anche un soprannome al diavolo, chiamandolo “grappino”. Una volta disse: “Oh, il grappino ed io? Siamo quasi amici!”.
San Giovanni Maria Vianney ha sopportato quei terribili attacchi perché Dio sapeva che poteva gestirli e che lo avrebbero rafforzato per il suo ministero di misericordia. San Paolo ha scritto ai Corinzi al riguardo: “Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare” (1 Corinzi 10, 13).
Gli attacchi di Satana al santo erano un'“ultima ratio”, visto che le tentazioni quotidiane familiari a tutti noi non gli facevano nulla. Il diavolo allora amplificò il suo gioco e cercò di spaventare il sacerdote e di soggiogarlo. Anziché rintanarsi nella sua stanza e sottomettersi alla volontà di Satana, Vianney ha ricevuto la grazia di Dio per seguire la volontà del Padre e rimanere fedele fino alla fine.
Il diavolo può cercare di spaventarci, ma alla luce della croce non ha alcun potere!