In Catalogna, nel dipartimento di Solsonés, esiste un ristorante che lavora ininiterrottamente dal 1542, El Hostal de Pinós.
È un punto di riferimento in tutta la zona, e attira i visitatori con il cibo tradizionale e la sua storia, oltre a trovarsi in un punto geografico privilegiato, essendo situato a 900 metri sul livello del mare, su una collina dalla quale si può ammirare un panorama meraviglioso.
Il ristorante fa parte del complesso monumentale del santuario di Pinós, luogo emblematico e con una lunga storia legata ai Templari, agli Ospitalieri e alla Vergine Maria.
Secondo una leggenda, venne fondato grazie all'apparizione della Madonna.
L'apparizione della Vergine Maria
Era il 1505, e da tempo la peste flagellava tutta la zona, costando la vita a moltissime persone.
Una mattina, un contadino di Matamargó di nome Bernat Casas stava andando a Biosca. Lungo la strada si fermò a pregare nel Santuario di Pinós, costruito dai Templari nel 1312 e gestito dall'ordine religioso degli Ospitalieri.
Mentre stava pregando, al giovane contadino apparve la Vergine, che gli chiese com'era la situazione della peste nella zona.
Sorpreso, Bernat rispose che la malattia sembrava non avere fine, e che per questo la gente stava a poco a poco perdendo la fede.
La Madonna gli chiese allora di far costruire una chiesa per lodare Dio e Sua Madre.
Il fatto venne confermato dal Tribunale ecclesiastico. L'apparizione venne ritenuta veritiera, e sul luogo venne costruita quella che oggi è la chiesa di Santa Maria de Pinós, con accanto l'Ostello del Santuario di Pinós, inaugurato nel 1524.
L'ostello e la sua porta curiosa
L'ostello era stato costruito per ospitare i pellegrini che visitavano il santuario o la gente di passaggio che si fermava per una notte.
Aveva una sala molto ampia in cui venivano serviti i pasti, e accanto grandi stanze in cui gli ospiti potevano riposare su letti di paglia.
Fino al 1677, l'ostello offrì cibo a malati, pellegrini e viaggiatori, ma dalla fine del XVII secolo venne aperto a tutti i cittadini, e dove c'erano stati i letti di paglia ci sono oggi tavoli e sedie.
È forse per questo che sulla porta d'ingresso si legge una curiosa iscrizione a mo' di chiarimento: “Nell'ostello senza denaro non danno niente”.
Sulla porta ci sono anche vari simboli legati alla Vergine Maria.
La sua storia fa sì che di questo ristorante si valorizzi non solo la cucina tradizionale catalana, ma anche il valore dell'edificio in cui è situato, considerato Patrimonio Architettonico della Catalogna.
La chiesa della Vergine di Pinós
L'edificio originario è stato oggetto di vari lavori di ampliamento e restauro.
Tra le opere che ospita, c'è l'immagine della Vergine di Pinós in legno policromo, del XVI secolo. La Madonna porta il Bambino sul braccio sinistro, mentre nella mano destra mostra una pigna, simbolo di Pinós.
L'immagine faceva parte di una pala d'altare andata perduta in un incendio nel 1936.
Sopra l'altare si può ammirare un frammento della pala d'altare barocca con la scena dell'apparizione della Vergine.