La Quaresima è un periodo splendido dell'anno in cui siamo incoraggiati ad abbracciare nuove discipline spirituali e ad approfondire il nostro rapporto con Gesù.
Papa Benedetto XVI lo considerava un momento perfetto per conformare il nostro sguardo sul mondo a quello di Gesù, e ha spiegato la necessità di adattare il modo in cui guardiamo l'umanità al modo in cui lo fa Cristo nel suo Messaggio per la Quaresima 2006:
“Illuminata da questa verità pasquale, la Chiesa sa che, per promuovere un pieno sviluppo, è necessario che il nostro 'sguardo' sull’uomo si misuri su quello di Cristo. Infatti, in nessun modo è possibile separare la risposta ai bisogni materiali e sociali degli uomini dal soddisfacimento delle profonde necessità del loro cuore”.
Benedetto XVI credeva che se vogliamo davvero affrontare le necessità del mondo odierno, dobbiamo vedere la sofferenza e la povertà di ciascuno con lo sguardo di Cristo.
La Quaresima ci offre un momento in cui possiamo mettere in pratica varie discipline spirituali che ci aiutano a questo proposito.
Il Papa spiegava che digiuno, preghiera ed elemosina possono assisterci nell'unire il nostro sguardo a quello di Gesù:
“Dinanzi alle terribili sfide della povertà di tanta parte dell’umanità, l’indifferenza e la chiusura nel proprio egoismo si pongono in un contrasto intollerabile con lo “sguardo” di Cristo. Il digiuno e l’elemosina, che, insieme con la preghiera, la Chiesa propone in modo speciale nel periodo della Quaresima, sono occasione propizia per conformarci a quello “sguardo”. Gli esempi dei santi e le molte esperienze missionarie che caratterizzano la storia della Chiesa costituiscono indicazioni preziose sul modo migliore di sostenere lo sviluppo. Anche oggi, nel tempo della interdipendenza globale, si può constatare che nessun progetto economico, sociale o politico sostituisce quel dono di sé all’altro nel quale si esprime la carità”.
Far fronte alle necessità del mondo è un'attività lodevole, ma secondo Benedetto XVI va affiancata a un uguale desiderio di salvezza spirituale degli altri. Questo desiderio è promosso attraverso le discipline spirituali della Quaresima, conformando il nostro sguardo a quello di Gesù.